
Aglianico Del Vulture Bisceglia Gudarra' 2017

Aglianico Del Vulture Bisceglia Gudarra' Superiore 2014

Aglianico Del Vulture D'Angelo 2020
Aglianico del Vulture: Storia, Abbinamenti e Prezzi
L'Aglianico del Vulture è un vino rosso lucano ottenuto da uve del vitigno Aglianico coltivate sulle falde del Monte Vulture, un antico vulcano attualmente spento. Viene unanimemente considerato uno dei migliori vini rossi italiani tanto da essere conosciuto anche con l’appellativo di “Barolo del Sud”.
L’Aglianico è il vitigno a bacca rossa più rappresentativo del Sud Italia, con una storia molto antica. Si ritiene che sia stato introdotto dai Greci tra il VII e il VI secolo a.c. ed era celebrato negli scritti di Quinto Orazio Flacco per la sua capacità di regalare un vino rosso dal sapore intenso.
Sull'etimologia del termine Aglianico ci sono ancora oggi discussioni tra gli studiosi che, fra le altre teorie, ritengono possa derivare dall’espressione Vitis Ellenica utilizzata dai Romani per riferirsi a quest’uva di origini greche.
Il vitigno Aglianico viene oggi coltivato in zone collinari a quote comprese fra i 200 ed i 700 m.s.l.m., in particolare in Campania, dove da vita all’Aglianico del Taburno DOCG ed in Basilicata, nella zona del vulcano Vulture. Qui il terreno è ricco di sali minerali e di potassio, elemento fondamentale per la buona crescita delle viti.
La presenza di diverse sorgenti naturali di acqua rende questa zona della Basilicata la regione ideale per la coltivazione dell’uva, ed uno dei risultati di spicco è appunto il vino Aglianico del Vulture che nel 1971 ha ottenuto il riconoscimento della denominazione di origine controllata, mentre nel 2010 è stata istituita la DOCG per l’Aglianico del Vulture Superiore.
La denominazione comprende quindici comuni tutti situati all'interno della provincia di Potenza, con un totale di oltre 1500 ettari coltivati da parte di una cinquantina tra cantine ed aziende agricole, ed una produzione totale che sfiora le 4 milioni di bottiglie.
Il Grande Vino Rosso del Sud Italia
L’Aglianico del Vulture DOC viene prodotto con uve Aglianico vinificate in purezza.Nel calice si presenta in uno sgargiante colore rosso rubino con riflessi granato. Il bouquet aromatico è ricco ed armonico, ed acquista struttura con il passare degli anni.
All'abbocco ha un sapore caldo, sapido e vellutato.
Si tratta di un vino particolarmente adatto all'invecchiamento, con il quale dà vita a due tipologie specifiche, l'Aglianico Vecchio, affinato per almeno 3 anni, ed il vino Aglianico del Vulture Riserva, invecchiato per almeno 5 anni. A seconda della tipologia la gradazione alcolica può variare tra gli 11,5% ed i 14%. Esistono alcune variazioni sul tema meno note come l’Aglianico di Filano, l’Aglianico del Vulture Spumante e l’Aglianico di Rionero.
Il vino Aglianico del Vulture DOCG è particolarmente adatto ad essere abbinato a carni, sia bianche che rosse. Grazie al suo sapore intenso si sposa particolarmente bene con brasati e arrosti. Ottimo anche l’abbinamento con formaggi saporiti tipici del sud Italia come caciocavallo, cacio e canestrato.
La tipologia Aglianico Riserva è eccellente in compagnia di selvaggina ed agnello. La temperatura di servizio consigliata è di 18-20°C.
Nel comune di Venosa si svolge tutti gli anni l’Aglianica Wine Festival, manifestazione interamente dedicata ai vini Aglianico del Vulture, alla quale partecipano le migliori cantine della regione, tra cui Madonna Delle Grazie, Paternoster, D'Angelo, Basilisco ed Elena Fucci.
Il prezzo del vino Aglianico del Vulture di queste cantine spazia dai 32 euro dell’Aglianico Riserva Madonna delle Grazie ai 10 euro del Synthesi di Paternoster. Cantine del Notaio è un altro grande produttore di vini di questa tipologia. Nella sua collezione spicca il vino La Firma, rosso caratterizzato dal gusto potente e dai tannini vellutati, che può essere acquistato online a partire da 34 euro.