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Manzoni vini: 95 proposte

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Incrocio Manzoni: Storia, Abbinamenti e Prezzi

Incrocio Manzoni è il nome di una famiglia di vitigni nati a partire dalle sperimentazioni realizzate negli anni ’30 del Novecento dal professor Luigi Manzoni, preside della Scuola Enologica di Conegliano. Tramite una serie di incroci ed ibridazioni sono stati elaborati diversi vitigni oggi impiegati nella produzione di vini di grande qualità.

Di seguito la lista completa dei vitigni Incrocio Manzoni:
  • 6.0.13,
  • 2.15,
  • 1.50,
  • 13.0.25.
La seconda metà dell’Ottocento fu un’epoca di grande sperimentazione in campo genetico, anche in seguito alle rivoluzionarie scoperte di Mendel. Sulle ali di questo entusiasmo, la ricerca e sperimentazione si applicarono anche al campo della viticoltura, anche in risposta alla filossera ed alle altre malattie che stavano devastando i raccolti. Pionieri in questo senso furono in particolare il Prof. Muller, creatore del celebre Muller Thurgau, ed il Prof. Manzoni.

La famiglia Incrocio Manzoni

L’Incrocio Manzoni 6.0.13, meglio conosciuto come Manzoni Bianco (o Incrocio Manzoni Bianco), è il più famoso del lotto. Così come per gli altri incroci è diffuso in particolare nella provincia di Treviso. Nasce dall’unione delle uve Riesling Renano e Pinot Bianco ed entra a far parte di diverse DOC come Bianco dei Colli di Conegliano, Breganze Bianco e Trentino Bianco DOC. Si tratta di un’uva capace di adattarsi a climi e terreni molto diversi tra loro e questo ha favorito la sua diffusione anche in altre regioni d’Italia come il Lazio e la Puglia.
Il vino prodotto da quest’uva si presenta fine ed elegante, con un buon corpo ed un’eccellente struttura.
È un ottimo vino da aperitivo, può essere inoltre abbinato a piatti di pesce, risotto agli asparagi e formaggi poco stagionati.

Incrocio Manzoni 2.15, detto anche Manzoni Rosso (o Incrocio Manzoni Rosso), è il prodotto dell’unione di Glera e Cabernet Sauvignon effettuata negli anni ’20 del secolo scorso.
La sua zona di produzione si concentra nei dintorni del comune di Conegliano, non avendo avuto lo stesso successo del fratello Manzoni Bianco.
Il vino Incrocio Manzoni che si ottiene è caratterizzato da una buona alcolicità, colore violaceo ed abbocco tannico e morbido con rimando agli aromi del sottobosco.
Si sposa bene con primi piatti con sughi leggeri, carni bianche e arrosti. La temperatura di servizio consigliata è 16°-18° C.

Il Manzoni Rosa o Incrocio Manzoni 1.50 è invece l’incrocio dei vitigni Trebbiano e Traminer Aromatico. Si tratta di un’uva che deve il proprio nome alla buccia leggermente rosata che viene vinificata in bianco. Dalla sua lavorazione nasce un vino dallo spiccato sapore fruttato, in cui si fa apprezzare l’aromaticità del Traminer e la sapidità del Trebbiano.
Ottimo come aperitivo, può essere abbinato a risotti alle verdure, crostacei e carni bianche.

Ultimo vitigno della famiglia è l’Incrocio Manzoni 13.0.25 o Manzoni Moscato in quanto figlio dei vitigni Moscato d’Amburgo e Raboso del Piave, una combinazione sicuramente originale. La scelta è stata dettata dalla volontà di creare una combinazione in cui la ruvidità del vino da uva a bacca nera Raboso venisse compensata dalla finezza del Moscato. Il risultato è un vitigno di buona vigoria e produttività, che viene impiegato nella produzione di spumanti e vini frizzanti amabili i cui aromi rimandano a frutta rossa, vaniglia ed agrumi maturi.
Da stappare per il momento del dolce.

I Prezzi e le principali Cantine

Maschio dei Cavalieri, Pojer e Sandri e Conte Collalto sono tre fra le principali cantine che si dedicano alla produzione di questi vini. I prezzi si rivelano molto invitanti sia per quanto riguarda il Manzoni Bianco, il cui prezzo parte dai 7 euro circa, sia per il Manzoni Rosso, che si trova in offerta a meno di 9 euro. Altre bottiglie da provare sono l’Incrocio Manzoni Bianco di Vignalta a 15,30 euro e l’Incrocio Manzoni Bleu di Maschio dei Cavalieri, vino spumante dalla splendida presentazione in vendita a solo 10 euro.