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Passerina vini: 93 proposte

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Passerina: Storia, Abbinamenti e Prezzi

Passerina è il nome di un vitigno a bacca bianca particolarmente diffuso nell'Italia centrale. Dona vita ad uno dei vini bianchi nostrani più apprezzati, grazie al suo gusto fresco ed estremamente ricco di deliziosi aromi e profumi.

Il vitigno Passerina è un’uva dalle origini molto antiche, che però è stata a lungo confusa con un altro grande vitigno a bacca bianca autoctono del centro Italia, il Trebbiano, che spesso ha preso il suo posto nei campi. Si tratta in ogni caso di un vitigno vigoroso e versatile, con rese generalmente abbondanti e che da molti secoli viene coltivato lungo la costa adriatica dai viticoltori che ne apprezzano la buona resistenza alle malattie ed agli eventi meteorologici.

Il nome Passerina si deve alle dimensioni ridotte degli acini, che sono uno dei cibi preferiti dei passeri, ma quest’uva possiede diversi altri appellativi popolari tra cui Cacciadebiti, Pagadebito e Uva d’Oro, che lasciano intendere come sia sempre stata un’importante fonte di reddito per gli agricoltori locali.

L’uva Passerina è oggi diffusa soprattutto nelle Marche, in particolare in provincia di Ascoli Piceno e Fermo, ed in Abruzzo, in provincia di Teramo. Lungo la costa adriatica, questa varietà d'uva beneficia dell’influsso del mare e del clima mite per arricchirsi di sapidità e piacevolezza aromatica. Viene coltivata in una fascia collinare compresa tra i 50 ed i 600 metri sul livello del mare. Tracce della sua presenza si ritrovano anche in Emilia-Romagna e, in misura minore, nel Lazio.

Il vitigno Passerina entra a far parte della DOCG Offida Passerina, ufficialmente riconosciuta nel 2011, della DOC Falerio dei Colli Ascolani e della DOC Controguerra Passerina.

Un Vino Bianco Marchigiano fresco e profumato

L’uva Passerina regala vini bianchi fermi freschi e profumati, ma può essere vinificata anche nella tipologia spumante o passito. In quest’ultimo caso si tratta di un vino bianco dolce ed opulento, con suadenti sentori di amaretto, in grado di rivaleggiare con il più celebre Malvasia siciliano.

Il vino bianco Passerina nella tipologia fermo si presenta al calice di colore giallo paglierino con brillanti riflessi dorati. Gli aromi che compongono il suo variegato bouquet comprendono albicocca, pesca, fiori bianchi, sentori agrumati e di minerali. Il sapore è secco ed allo stesso tempo delicato, con una buona persistenza.

Freschezza, sapidità e buona acidità rendono questi vini l’abbinamento ideale per tutta la cucina di mare, tra cui pesce, crostacei e molluschi. Si esalta in particolare in compagnia di una frittura di pesce, nel classico stile della tradizione culinaria della costa marchigiana.
È un vino estremamente piacevole anche da bere per l’aperitivo per accompagnare appetitosi stuzzichini e finger food. Il vino Passerina va servito freddo, ad una temperatura di 8-10° C, in calici a tulipano che aiutano a conservarne la freschezza.

Tra i migliori vini Passerina Offida DOCG troviamo l’Ofithe della cantina Moncaro Terre Cortesi, in vendita ad un prezzo medio di 11-12 euro a bottiglia. Ottimi esemplari sono anche l'IGT Rivafiorita Madonnabruna ed il Chicca Pantaleone. Oltre ad avere un eccellente gusto, sono vini dal buon rapporto qualità prezzo, in quanto si trovano online facilmente a 8-9 euro; stessa fascia di prezzo del Terre di Chieti IGT della Tenuta Ulisse, uno dei migliori esemplari di provenienza abruzzese.

Nella tipologia spumante il prezzo medio rimane attorno ai 9-10 euro, come nel caso del Passerina Spumante di Gaudio Magno, vino estremamente piacevole da bere grazie ad un gusto equilibrato ed avvolgente.