Picolit vini: 69 proposte

Noto in tutto il mondo per lo splendido vino passito che si produce con le sue uve, il Picolit è un vitigno a bacca bianca autoctono del Friuli-Venezia Giulia. Il vino dolce che ne nasce è una prelibatezza da non lasciarsi sfuggire.

La caratteristica principale dei grappoli di Picolit è la scarsa quantità di acini che li compongono, cosa che rende le uve facilmente riconoscibili, ma che fa anche in modo che gli acini diventino particolarmente dolci una volta maturi. Si tratta però di un vitigno dalla resa incerta, che rimane in vita grazie all’attento lavoro di salvaguardia messo in atto da pochi produttori della zona dei Colli Orientali del Friuli. In friulano la parola Picolit rimanda alle piccole dimensioni del peduncolo.

Il territorio dei Colli Orientali del Friuli, terra natale del Picolit, è una zona particolarmente propizia per la crescita della vite, per la morfologia del territorio e le condizioni climatiche favorevoli, ed è per questo che da molti secoli il Picolit viene coltivato in questa zona. Nel 1700 il vino Picolit conobbe un periodo di particolare splendore tanto da diffondersi in gran parte delle corti nobiliari europee.

A partire dal 2006 è stata istituita la Colli Orientali del Friuli Picolit Docg che comprende una ristretta porzione della provincia di Udine a ridosso del confine con la Slovenia.
Da qui proviene il vino passito friulano Picolit, una delle proposte enologiche più affascinanti e di spessore del Nord-Est.

Un Passito Friulano di rara eleganza

La vinificazione delle uve Picolit dà vita ad un apprezzabilissimo vino dolce friulano. Il vino Picolit è infatti una delle eccellenze dell’universo enologico italiano. Si tratta di un vino raro e ricercato, dato che la conformazione atipica dei grappoli del vitigno d’origine non garantisce una produzione abbondante.

Il vino che ne nasce è pero squisito e si contraddistingue per un colore giallo dorato intenso, un elegante profumo di miele e frutta fresca ed un sapore morbido, elegante ed armonico con il tocco in più di una sfumatura di legno donata dal periodo d’invecchiamento trascorso in barrique.
Il vino passito friulano Picolit propone inoltre una struttura importante e una persistenza aromatica davvero notevole.

Il vino friulano Picolit è dolce e molto alcolico, per cui l’abbinamento ideale è quello con i dessert, ma dà il meglio di sé quando bevuto da solo, come vino da meditazione. La temperatura di servizio ideale di un Picolit Docg è di 12°-14° gradi. Altri abbinamenti consigliati sono la pasticceria secca, il cioccolato ed i formaggi erborinati il cui sapore viene esaltato dal contrasto con la dolcezza del vino.

L’altro vino passito del Friuli che vale la pena tenere d’occhio è il Ramandolo DOC che a differenza del Picolit può essere abbinato anche ad affettati come prosciutto di San Daniele e salame.

Il prezzo del Picolit testimonia il fatto che si tratta di un passito di grande livello destinato ad una ristretta cerchia di appassionati che amano cullare le proprie papille gustative con le mille sensazioni regalate da questo gioiellino. È per questa ragione che il prezzo medio di una bottiglia di vino Picolit supera i 25,00 euro, con punte di oltre 60,00 euro nel caso del Picolit Docg di Livio Felluga, storica cantina friulana specializzata in vini di alto lignaggio.

Le vinacce di Picolit possono essere riutilizzate per distillare una grappa molto aromatica come quella prodotta da Nonino Distillatori e disponibile online a poco più di 100,00 euro. Un prodotto più unico che raro.