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teroldego rotaliano vini: 26 proposte

Teroldego Rotaliano: Storia, Abbinamenti e Prezzi

Il Teroldego Rotaliano è un vino rosso DOC che viene prodotto in provincia di Trento dalle uve del vitigno Teroldego. Il suo sapore vigoroso, possente, lievemente tannico e corposo lo ha portato ad ottenere numerosi riconoscimenti e giudizi entusiasti, tra cui l’appellativo di vino principe del Trentino.

L’uva a bacca rossa Teroldego è il vitigno simbolo dell’enologia trentina ed ha trovato nella zona della Piana Rotaliana l’habitat ideale per crescere e dare i frutti migliori. In questa piana alluvionale di forma triangolare, delimitata dal fiume Adige e dal torrente Noce, si creano le condizioni ideali per la coltivazione della vite.

Si tratta di una sorta di eden circondato da pareti rocciose che proteggono dai venti freddi delle Alpi e che ha nella composizione del terreno il proprio punto di forza.
La bellezza paesaggistica della zona colpì già Cesare Battisti agli inizi del Novecento, che definì la Piana Rotaliana “il più bel giardino vitato d’Europa”.

Il vino Teroldego Rotaliano prodotto in questa micro-regione ha ottenuto il riconoscimento della DOC nel 1971. La denominazione comprende un territorio vitato di 450 ettari complessivi, tra cui spiccano i vigneti coltivati nel comune di Mezzolombardo, da sempre considerata la zona migliore per la coltivazione dei quest’uva, assieme al comune di Mezzocorona ed alla frazione di Grumo che fa parte del comune di S. Michele all’Adige.
Oltre alla DOC Teroldego Rotaliano il vitigno Teroldego è alla base di altre denominazioni come Casteller, Trentino e Valdadige.

Secondo la disciplinare il Teroldego Rotaliano può essere vinificato nelle tipologie rosso (o rubino) e rosato (o kretzer), e nelle varianti Superiore, che presenta una gradazione alcolica minima del 12%, e Superiore Riserva, che prevede un invecchiamento minimo di 24 mesi.

Il Vino Principe del Trentino

Il Teroldego Rotaliano ha un colore rubino intenso, che lo ha portato ad essere conosciuto anche con il nome di Sangue di Drago. Il bouquet aromatico complesso e caratteristico propone rimandi di frutta matura con gradevoli sentori di mirtillo, prugna e ribes rosso, il tutto circondato da note speziate donate dalla maturazione in legno.
Al palato risulta fresco quando bevuto giovane e diventa corposo, pieno, armonico e vellutato con il passare degli anni, quando degustato nella tipologia Riserva.

Nella tipologia rosato o kretzer presenta un colore rosato con tendenza al granato, un profumo fruttato ed intenso ed un gusto asciutto e sapido.

Gli abbinamenti del Teroldego Rotaliano comprendono pietanze rustiche, salumi nostrani, minestre o piatti di mezzo. Quando invecchiato è ottimo per accompagnare cacciagione, carni arrosto o alla griglia e formaggi di malga stagionati.
Si accompagna bene anche con i bolliti di carne ed i saporiti risotti della tradizione trentina. Da servire a 16-18° C. Oltre ad accompagnare una ricca cena, il Teroldego può essere sfruttato anche come ingrediente di alcune preparazioni, come nel caso del risotto al Teroldego, piatto tipico del Trentino.

Il Teroldego Rotaliano Mezzacorona è uno dei più noti vini rossi trentini, prodotto da una delle cantine simbolo del nord Italia e disponibile a meno di 9 euro quando presentato nell'etichetta Castel Firmian. Il prezzo del Teroldego Rotaliano Superiore di Endrizzi raggiunge invece i 17 euro.

Altri importanti produttori di vini Teroldego sono Roberto Zeni, con il suo Teroldego Rotaliano Pini a 30 euro, e Cavit, che propone la tipologia Superiore Riserva a 25 euro.