Riepilogo della tua ricerca

gutturnio vini: 24 proposte

Gutturnio: Storia, Abbinamenti e Prezzi

Il Gutturnio è considerato il più importante vino rosso dei colli piacentini e viene prodotto nelle tipologie fermo o frizzante e nelle varianti classico, riserva o superiore.

Il vino piacentino Gutturnio vanta origini nobili e lontane nel tempo che risalgono già al I secolo a.C. quando venne codificato da Lucio Calpurnio Pisone, politico dell’epoca e suocero di Giulio Cesare. È noto infatti che i vini piacentini fossero particolarmente apprezzati dai romani.
Il nome Gutturnio compare però per la prima volta sull’etichetta di una bottiglia di vino solo nel 1939. L’etimologia del nome è legata alle grandi coppe d’argento di epoca romana chiamate “gutturnium” e ritrovate nella seconda metà del XIX secolo sulle sponde piacentine del fiume Po.

Il vino Gutturnio è stato uno dei primi ad ottenere la denominazione di origine controllata nel 1967. La disciplinare prevede le seguenti tipologie: Classico, Classico Riserva, Classico Superiore, Frizzante, Riserva e Superiore. Il Consorzio di Tutela dei Vini DOC Colli Piacentini vigila sulla produzione di questo importante vino rosso piacentino.

Il vino Gutturnio viene prodotto a partire da due vitigni simbolo del piacentino, il Barbera e la Croatina. Il primo è uno dei vitigni più diffusi d’Italia e del mondo, tanto da essere particolarmente amato anche negli Stati Uniti, e si è diffuso nel piacentino a partire dalla seconda metà dell’ottocento. La Croatina, conosciuta anche con il nome di Bonarda, è invece un vitigno autoctono lombardo diffuso soprattutto nell’Oltrepo Pavese.

Mario Prati nel 1938 ebbe l’idea di unire queste due uve per dare vita ad un vino più equilibrato, che potesse smussare l’acidità del Barbera da un lato e la tannicità del Bonarda dall'altro lato. La zona di produzione del Gutturnio dei Colli Piacentini comprende il territorio collinare del comune di Ziano Piacentino ed altri comuni ubicati nelle 4 vallate della provincia: Val Tidone, Val Trebbia, Val Nure e Val d’Arda.

Il vino dei Colli Piacentini amato sin dai tempi dei romani

La produzione limitata di questo vino rosso piacentino garantisce un livello di qualità molto alto. Il vino Gutturnio si presenta al calice di colore rosso rubino brillante, che varia d’intensità a seconda della tipologia. Il suo bouquet aromatico comprende note di frutti rossi e violetta, oltre alle sfumature di vaniglia, cuoio e cannella donate dall'affinamento in botti di legno.

Il Gutturnio Frizzante ha un sapore fresco e giovane, il Gutturnio Superiore ed il Gutturnio Riserva si presentano invece con un sapore più secco e tranquillo ma allo stesso tempo armonico e fine.

Gli abbinamenti variano a seconda della tipologia: il vino Gutturnio Frizzante può essere abbinato ad un tagliere di salumi piacentini, tra cui lardo e coppa, a formaggi o primi piatti della cucina piacentina come il classico pisarei e fasö; nella tipologia fermo questo vino predilige l’abbinamento con piatti più corposi come arrosti, bolliti, brasati e carni alla griglia, oltre alla coppa piacentina arrosto.

Il Gutturnio Superiore Vignamorello della cantina La Tosa è uno dei migliori della tipologia.
Si tratta di un vino dal sorso equilibrato ed avvolgente che può essere acquistato ad un prezzo di 17,5 euro. La cantina La Tosa propone anche il Terrafiaba Gutturnio Frizzante a solo 7 euro.

Tra gli altri principali produttori piacentini troviamo Torre Fornello, Lusenti, Illica e la Cantina Valtidone. Il prezzo del vino Gutturnio di queste cantine varia dai 7 euro del Caesar Augustus di Valtidone ai 15 euro del Colli Piacentini Gutturnio Superiore di Torre Fornello.