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Vernaccia vini: 71 proposte

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Vernaccia: Storia, Abbinamenti e Prezzi

Il termine Vernaccia identifica un gruppo di vitigni autoctoni italiani che non hanno parentele dal punto di vista ampelografico, ma sono accomunati dal contesto storico di origine.
Si tratta di uve a bacca bianca e a bacca rossa anticamente molto diffuse sul territorio italiano che oggi sono ridotte a tre tipologie principali: Vernaccia di San Gimignano, Vernaccia di Serrapetrona e Vernaccia di Oristano.

Un’ipotesi sull’origine del nome Vernacce lo vede collegato al borgo ligure di Vernazza, nelle Cinque Terre, anche se la tesi più accreditata è che derivi dal termine latino vernaculus, che nel medioevo indicava piccoli gruppi di persone concentrati in un territorio ristretto, come ad esempio i borghi collinari. Da qui il passo è stato poi breve per portare la parola Vernaccia ad identificare il vino prodotto in questi piccoli borghi, ed è per questa stessa ragione che le tre varietà principali di Vernaccia portano nel loro nome il luogo d’origine.

L’indicazione geografica è infatti obbligatoria per identificare la provenienza dell’uva. I vitigni Vernaccia sono presenti in molte regioni d’Italia, tra cui Liguria, Toscana, Sardegna, Marche e Lazio, con caratteristiche diverse, ma con in comune la tendenza ad essere protette da DOCG e DOC.

Le varie Tipologie di Vernaccia

Vernaccia di San Gimignano:

La Vernaccia di San Gimignano è un vitigno a bacca bianca coltivato in provincia di Siena, in Toscana. Si tratta del vitigno più famoso e pregiato della famiglia delle Vernacce, che regala un vino celebrato sin dall'epoca di Dante. Viene coltivato nelle colline attorno al borgo di San Gimignano sin dal 1200 ed è oggi protetto da una DOCG dopo essere stato riconosciuto primo DOC d’Italia nel 1966.

Il vino Vernaccia di San Gimignano DOCG è color giallo paglierino dai riflessi brillanti. Emana aromi fruttati e minerali. Il gusto è asciutto, armonico e sapido. Si adatta bene ad assere invecchiato in botti di rovere per produrre la Vernaccia di San Gimignano Riserva.
Gli abbinamenti consigliati comprendono i secondi di pesce, le insalate di mare ed il tartufo.

Vernaccia di Oristano:

Si tratta di un’uva dalle origini molto antiche, legate alla leggenda di Santa Giusta, scesa dal cielo con il miracoloso vitigno da donare alle popolazioni locali per produrre un vino in grado di debellare la malaria. Il vitigno Vernaccia di Oristano è stato in realtà importato in Sardegna dai Fenici, e successivamente la sua coltivazione venne incentivata dalla regina Eleonora d’Arborea nel XIV secolo. La produzione del vino Vernaccia di Oristano DOC si concentra nella valle del Tirso, dove le terre particolarmente adatte alla coltivazione della vite ed il clima ventilato portano le uve a maturare fino a raggiungere un’elevata concentrazione di zuccheri.

Caratteristica principale di questa vernaccia sarda è l’ottima predisposizione all'invecchiamento. Dopo due anni in botti di rovere diventa un eccellente vino bianco liquoroso, dagli spiccati aromi di mandorla. L’affinamento può durare fino a dieci anni, rendendolo un prodotto paragonabile allo Sherry ed al Marsala.
Tra le tipologie di Vernaccia di Oristano si distinguono: Secco, Superiore, Superiore Riserva, Liquoroso Dolce e Liquoroso Secco. Abbinamenti consigliati: pesce, formaggio Pecorino sardo e dolci secchi.

Vernaccia di Serrapetrona:

Si distingue dalle precedenti per essere un’uva a bacca nera. Viene coltivata da molti secoli nelle Marche, in un territorio piuttosto ristretto ubicato attorno allo splendido borgo medievale di Serrapetrona. Oggi questo particolare terroir regala un vino spumante rosso unico, dal sapore dolce ed elegante, proposto nelle versioni Secco, Amabile e Dolce.

È protetto dalla DOCG Vernaccia di Serrapetrona. Il metodo di produzione unico al mondo prevede tre fermentazioni e rifermentazioni. Il vino Vernaccia di Serrapetrona è leggermente aromatico, fragrante e con continui richiami alla frutta rossa.
Da riservare per il momento del dessert, quando va servito in abbinamento a pasticceria secca, crostate ai frutti di bosco e tiramisù.

I prezzi dei vini Vernaccia non variano molto da una tipologia e l’altra. La più economica è la Vernaccia di San Gimignano, il cui prezzo parte dai 6,5 euro a bottiglia ed in media si attesta sui 12 euro, stesso prezzo di una bottiglia di Vernaccia di Serrapetrona DOCG di Quacquarini.
Con un euro in più si può portare a casa l’eccellente Vernaccia di Oristano DOC della Cantina Contini.

Alcune delle etichette più pregiate disponibili online sono la Vernaccia di San Gimignano Riserva di San Quirico a 24 euro ed il vino Petronio IGT a base di Vernaccia di Serrapetrona in purezza a 27,5 euro.