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Vini Ceretto al miglior Prezzo: 140 proposte

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Ceretto: Storia, Abbinamenti e Prezzi

Sono ben 17 le etichette prodotte dalla cantina Ceretto, tra cui spiccano i 6 vini Barolo DOCG, oltre al Barbaresco DOCG, al Langhe Blangè Arneis DOC, ai vini Dolcetto e Barbera d’Alba, per chiudere in bellezza con i vini dolci Moscato d’Asti e Barolo Chinato.

Il capostipite di questa famiglia di viticoltori è Riccardo Ceretto che nel 1937 fondò l’azienda agricola Ceretto sulle colline alle porte della città di Alba, in un casolare dell’Ottocento oggi convertito a splendida cantina moderna, corredata da numerose opere d’arte che accompagnano turisti ed appassionati durante le visite.

La cantina Ceretto offre infatti diversi percorsi di degustazione di vino delle Langhe, tra cui un interessante wine trekking il cui percorso si snoda tra le colline, le vigne e gli alberi di nocciole situati all’interno della tenuta Monsordo Bernardina. Si tratta di un modo perfetto per visitare le cantine delle Langhe e scoprire da vicino come nascono alcuni dei vini italiani più famosi al mondo, in un territorio che dal 2015 è stato insignito del titolo di Patrimonio dell’Umanità da parte dell’Unesco.

Gli altri due possedimenti aziendali sono la tenuta Bricco Rocche situata nel comune di Castiglione Falletto ed i vigneti di Bricco Asili situati a Barbaresco, per un totale di 160 ettari di vigne coltivate con le uve Nebbiolo, Barbera, Dolcetto, Arneis, Moscato e Merlot, tra le altre.

Nella storia di Ceretto sono molti i momenti importanti che hanno segnato una svolta. Primo fra tutti quando, negli anni ’60, i fratelli Bruno e Marcello Ceretto, figli del fondatore, dopo un viaggio in Borgogna ebbero l’idea di selezionare le vigne situate nelle posizioni migliori e vinificare le loro uve in maniera separata, creando così i primi cru di vini Barolo e Barbaresco.

Oggi che alla guida dell’azienda siede la terza generazione, in vigna ed in cantina la produzione viene seguita dall’enologo Alessandro Ceretto che ha portato poco a poco l’azienda a virare sul biologico, con l’ottenimento della certificazione nel 2015.

Ceretto non si limita a produrre vini ma offre un’esperienza enogastronomica completa che raggiunge nuove vette nel ristorante Piazza Duomo, situato ad Alba, che grazie alla guida dello chef Enrico Crippa nel 2012 è arrivato ad aggiudicarsi le tre stelle Michelin.

Barolo Cannubi San Lorenzo, Barolo Bricco Rocche e altri grandi vini piemontesi

Sono molti i vini delle Langhe di Ceretto che vale la pena provare, a partire dal Barbera d’Alba, dallo splendido colore rosso rubino e dal sapore deciso e ricco di corpo, senza dimenticare ovviamente i grandi vini Barbaresco Asili DOCG e Barolo DOCG Cannubi San Lorenzo e Barolo Bricco Rocche.

Il Barbaresco Ceretto matura per 24 mesi in botte, processo che dona al vino dei sofisticati aromi di spezie che si sommano alle note fruttate. Il sapore è raffinato e fresco, con un sorso accompagnato da tannini armonici e seducenti.

Il Barolo Ceretto dal canto suo propone un bouquet aromatico ricercato che unisce la frutta rossa a toni floreali e speziati. All’abbocco risulta strutturato e potente, con tannini fini ed un finale lungo e piacevole.

Sul versante bianchi spiccano invece il Moscato d'Asti DOCG, vino aromatico e dolce che presenta un giusto equilibrio tra acidità e freschezza ed un tasso alcolico basso (5%), ed il Ceretto Blangè a base di uve Arneis, uno dei vini bianchi più famosi del Piemonte, amato per il sapore piacevole ed accattivante.

Il Moscato d’Asti è il vino da dessert per eccellenza, si sposa bene sia con la pasticceria secca che con i dolci a base di crema o cioccolato. Il Barbera d’Alba può essere abbinato a salumi, affettati e primi piatti della tradizione piemontese come gli agnolotti.

I vini Barbaresco e Barolo prediligono accostamenti con carni rosse, cucinate alla griglia, arrosto o in umido, selvaggina, formaggi stagionati come il Castelmagno e ravioli al tartufo o ai funghi porcini.

Il vino Ceretto Blangè si sposa invece molto bene con i piatti a base di pesce.

Se per portare a casa una bottiglia di Barbera, Arneis Blangè o Moscato d’Asti possono bastare anche 15-17 euro, i grandi rossi di famiglia, ovvero Barbaresco e Barolo, hanno invece prezzi molto importanti.

Si tratta infatti di vini da collezione e con un grande potenziale d’invecchiamento, che vanno ad arricchire notevolmente la cantinetta di casa. Il loro prezzo può oscillare tra i 70 ed i 130 euro a seconda dell’annata, con punte di oltre 300 euro nel caso delle bottiglie formato magnum e jeroboam.