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Barolo: Storia, Abbinamenti e Prezzi

Il Barolo è un eccezionale vino rosso italiano. Istituita dapprima come Doc nel 1966 e poi successivamente come Docg nel 1980, è una delle denominazioni più importanti d’Italia.
Un vino Barolo Docg dev’essere prodotto con uve provenienti dal vitigno Nebbiolo al 100%.
È un vino dalle grandi prospettive d’invecchiamento ed è uno dei prodotti italiani più famosi al mondo.

Il Barolo viene soprannominato “Re dei vini e vino dei Re” per la sua storia che lo vede legato in particolare al regno Sabaudo. Era infatti molto apprezzato da Camillo Benso di Cavour ed è per questo divenuto il vino simbolo dell’Unità d’Italia. Nel corso del tempo è riuscito a farsi conoscere ed apprezzare in molti altri ambienti altolocati per la sua raffinatezza.

Le migliori annate di Barolo sono in ordine cronologico: 1947, 1971, 1982, 1990, 1997, 1999, 2001 e 2004. In particolare quella del 1947 è stata la prima grande vendemmia della storia, che ha dato inizio alla leggenda di cui oggi siamo testimoni.

Questo grande vino rosso piemontese dal sapore inimitabile, è originario delle Langhe, una delle maggiori regioni vinicole italiane. Oltre ad essere prodotto nel comune di Barolo viene elaborato anche in altri dieci comuni: La Morra, Monforte, Serralunga d’Alba, Castiglione Falletto, Novello, Grinzane Cavour, Verduno, Diano d’Alba, Cherasco e Roddi, che riuniti corrispondono al territorio della Docg.

All’interno di ognuno di questi comuni esistono specifiche cru. Queste identificano i vigneti più pregiati che regalano uve particolarmente ricche dal punto di vista aromatico.
Un modo splendido per scoprire questa regione è percorrendo la Strada del Barolo, un percorso che si inoltra nelle colline delle Langhe e permette a turisti ed appassionati di conoscere i luoghi in cui nasce questo favoloso vino.

Il Barolo Docg, Un Vino senza tempo

Un gran Barolo si riconosce subito per il magnifico colore granato. I suoi impareggiabili aromi rimandano alla frutta rossa, in particolare all'amarena, mantenendo un fondo speziato.
Al palato i tannini si fanno sentire in modo equilibrato per accompagnarci in un assaggio morbido ed avvolgente. Il sapore presenta inoltre una notevole intensità e persistenza.

La vinificazione del Barolo Docg richiede un tempo di affinamento di almeno tre anni, dei quali due devono essere trascorsi all'interno di botti o barrique. Il Barolo Riserva per essere considerato tale deve passare invece per un periodo di affinamento di almeno cinque anni. Un grande vino Barolo raggiunge il massimo dello splendore dopo dieci anni in bottiglia, ed ha il potenziale per evolversi e migliorare per altri vent'anni.

Il Barolo è un vino importante che deve essere accompagnato da piatti alla sua altezza come brasati e arrosti di carne rossa di grande pregio. È un vino in grado di sostenere sapori molto forti e marcati, per cui si abbina alla grande alla selvaggina, come ad esempio lo stufato di capriolo. Per le sue eccellenti caratteristiche aromatiche partecipa anche nella creazione di piatti della tradizione piemontese come il fantastico brasato al Barolo.
La tutela del Barolo Docg è affidata al Consorzio di Tutela Barolo Barbaresco Alba Langhe e Dogliani.

Alcune delle principali cantine produttrici di vino Barolo Docg sono Gaja, Oddero, Damilano, Elio Altare, Corino, Ratti e Marchesi di Barolo. I vini Barolo di quest’ultima cantina hanno un prezzo che in generale varia tra i 35 ed i 55 euro a seconda dell’annata. Il prezzo del Barolo di Gaja parte invece dai 50 euro circa per arrivare ai 63 del Barolo Dagromis 2012.

In generale si tratta di un vino destinato ad un pubblico d’intenditori. È sempre un Barolo il vino italiano più caro in assoluto: il Barolo Collina Rionda di Bruno Giocosa sul mercato internazionale si trova ad un prezzo medio di oltre 90o dollari.