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passito pantelleria vini: 3 proposte

Passito di Pantelleria: Storia, Abbinamenti e Prezzi

Il Passito di Pantelleria è un celebre vino DOC prodotto esclusivamente nell'isola di Pantelleria. Si tratta di un vino invidiatoci da tutto il mondo, che racchiude al suo interno tutta la magia di questo splendido scorcio di Sicilia, circondato del Mar Mediterraneo.

Il Passito di Pantelleria è un vino con alle spalle oltre 2000 anni di storia. Già nel 200 a.c. il generale cartaginese Magone descriveva nei dettagli la produzione dell’antenato dell’odierno passito, che vanta una storia fatta di elogi e riconoscimenti.
Questo vino passito siciliano fu premiato nel 1900 all'Esposizione Universale di Parigi e già nel 1936 venne inserito nella lista dei vini tipici italiani per il suo “aroma delicato e fine e per il suo sapore vellutato, dolce, carezzevole, generoso”.

Nel 1971 è stata istituita la DOC Passito di Pantelleria che limita la produzione di questo vino all’omonima isola, appartenente alla provincia di Trapani.

Il vino Passito di Pantelleria viene prodotto con l’uva Zibibbo, nota anche come Moscato d'Alessandria. Si tratta di un vitigno aromatico originario dell’Egitto appartenente alla famiglia dei Moscati.

Grazie in particolare gli Arabi si è diffuso in tutto il bacino del Mediterraneo e la stessa etimologia della parola Zibibbo ha origini arabe: zibibb, significa infatti uva secca o uva passa, il che rimanda alle caratteristiche uniche di quest’uva che si presta all'essiccazione e alla sovra-maturazione.

Lo Zibibbo è un’uva molto dolce, consumata anche come uva da tavola, che attraverso una tecnica particolare regala gli splendidi vini passiti siciliani.
Si tratta di un appassimento a “scalare”: l’uva viene separata e fatta appassire in tempi diversi per favorire così la concentrazione degli aromi e lo sviluppo degli zuccheri naturalmente presenti negli acini.

Nell'isola di Pantelleria il vitigno Zibibbo rappresenta il 95% della superficie vitata complessiva, costruita sui caratteristici terrazzamenti anch'essi di eredità araba.

L’oro Giallo Di Pantelleria

La vendemmia si svolge solitamente nel mese di settembre e viene generalmente effettuata a mano. Il territorio molto arido rende le rese basse, ma di elevatissima qualità.

Dopo essere passato per un periodo di affinamento di 15-18 mesi in cantina ed ulteriori 6 mesi in bottiglia il vino Passito di Pantelleria DOC è pronto per essere assaggiato e si presenta nel calice nel suo caratteristico colore giallo dorato con sfumature ambrate. Al naso esprime intensi aromi di frutta gialla, frutta secca, fichi secchi e miele. All’assaggio risulta dolce, caldo ed aromatico, confermando le sensazioni percepite al naso, con in aggiunta rimandi di dattero, miele, uva passa e mirto.

Il Vino di Pantelleria si apprezza al meglio quando servito freddo, ad una temperatura di 10-12°C. Ottimo quando servito per l’aperitivo, può anche essere consumato da solo come vino da meditazione, ma è a fine pasto, in compagnia di un dessert, che questo vino da il meglio di sé. I possibili abbinamenti in questo caso sono molteplici.

Il passito si sposa in maniera eccezionale con la pasticceria ed i dolci secchi tipici della tradizione siciliana come quelli a base di pasta di mandorle o pistacchio.
È inoltre un ottimo abbinamento per torte, crostate, dolci a base di cioccolato, ma anche sapori più intensi come formaggi erborinati e foie gras.

I nomi di spicco per la produzione di vini passiti di Pantelleria sono Donnafugata, con il suo celebre Ben Ryé, da molti considerato il miglior Passito di Pantelleria, Rallo, Marco De Bartoli con il suo Sole d’Agosto e Salvatore Murana con il Mueggen Passito DOC.
Il prezzo del Passito di Pantelleria in media si aggira sui 28-32 euro.

Menzione speciale per il Passito di Pantelleria Liquoroso di Pellegrino elaborato con l’aggiunta di alcol di origine vitivinicola, dando vita ad un gioiello leggermente più alcolico della media e dal grande potenziale d’invecchiamento, disponibile online a partire da 17 euro.