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Vini Sandrone al miglior Prezzo: 3 proposte

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Sandrone: Storia, Abbinamenti e Prezzi

Una delle figure di spicco all'interno del mondo del vino Barolo è quello di Luciano Sandrone, fondatore, sul finire degli anni ’70, dell’omonima cantina Sandrone, oggi punto di riferimento a livello internazionale per la capacità di produrre vini rossi piemontesi di altissima qualità, che, oltre al Barolo, comprendono anche Barbera, Nebbiolo e Dolcetto d’Alba.

È nel 1978 che Luciano Sandrone fonda l’azienda di famiglia a poca distanza dal centro del borgo di Barolo, sulla strada che conduce a Grinzane Cavour. Da subito Luciano viene affiancato dalla figlia Barbara e dal fratello Luca, enologo, gettando così le basi per la creazione di vini dallo stile inconfondibile.

La filosofia aziendale si basa su pochi numeri, chiari e semplici. 27 ettari di vigne dislocati in due zone di produzione, le Langhe ed il Roero; 3 vitigni autoctoni piemontesi, il Nebbiolo, il Barbera ed il Dolcetto, e 5 vini rossi prodotti da oltre 50 anni: Il Barolo Aleste, il Barolo Le Vigne, il Nebbiolo d’Alba Valmaggiore, il Barbera d’Alba ed il Dolcetto d’Alba.

A sommarsi alle cinque collezioni classiche che raggiungono una produzione annua di circa 100.000 bottiglie, nel 2019, dopo 25 anni di esperimenti ed assaggi, è stata finalmente messa in commercio la prima bottiglia di vino Barolo Vite Talin, elaborata con uve della vendemmia 2013.

Tra i quasi 30 ettari di vigneto spiccano in particolare due cru storici, Vignane e Cannubi Boschis. Quest’ultima è una vigna di due ettari che cresce su terreni calcarei e argillosi e capace di regalare il Barolo che ha portato alle luci della ribalta la cantina sin dal lontano 1981, e che con l’annata 1990 è riuscito ad ottenere il punteggio perfetto (100) secondo l’opinione del celebre esperto di vini Robert Parker.

L'azienda promuove l’uso dello stile di allevamento guyot, con rese mantenute volutamente basse per garantire un’elevata qualità e seguendo i dettami del biologico. È nell'ottica del rispetto dell’ambiente e del territorio che l’azienda si è dotata di pannelli fotovoltaici per la produzione di energia, mentre in cantina vengono impiegati esclusivamente lieviti indigeni ed i vini vengono fatti maturare in tonneau di rovere francese.

Barolo Le Vigne e gli altri Vini Sandrone

Il Barolo Aleste è un vino elegante, longevo ed austero, dal colore rosso granato e con un bouquet aromatico variegato ed intrigante, che comprende note di frutti di bosco, spezie e tabacco. All'abbocco spicca per i tannini decisi e vellutati e per la notevole acidità.

Anche il Barolo Le Vigne Sandrone è un vino austero ed elegante, nato da uve provenienti da quattro diversi vigneti aziendali: Baudana, Villero, Vignane e Merli.

Tra gli altri vini di famiglia, il Nebbiolo colpisce per gli aromi di frutta rossa e spezie che accompagnano un assaggio tannico, con un finale lungo e coinvolgente. È un vino particolarmente adatto all’invecchiamento in cantina.

I grandi Barolo Sandrone amano gli abbinamenti importanti, come i piatti a base di carne rossa e selvaggina, con un’affinità particolare per agnello, filetto al pepe verde e coda di bue alla Cavour.

Il Nebbiolo si sposa a meraviglia con la carne arrosto ed i formaggi stagionati, mentre gli altri vini rossi aziendali, ovvero il Barbera d’Alba ed il Dolcetto, amano gli accostamenti rispettivamente con primi piatti di terra e formaggi semi-stagionati come la toma per il Barbera, e risotto ai funghi, affettati e carni bianche per il secondo.

Il prezzo del Barolo di Sandrone oscilla tra i 74-79 euro dell’etichetta Le Vigne e gli 85-89 euro del Barolo Aleste, che può raggiungere punte di 120 euro a seconda dell’annata.

Il prezzo del Nebbiolo Valmaggiore e del Barbera si aggira sui 22-25 euro, mentre il vino Dolcetto può essere acquistato a cifre più contenute, che si attestano sui 10-12 euro.

Tra i vini da collezione troviamo il Barolo Cannubi Boschis a 150 euro, mentre l’ultimo arrivato di casa, il Barolo Vite Talin corredato da elegante astuccio, raggiunge l’astronomica cifra di 550 euro.