Come scegliere e acquistare il Vino giusto al Supermercato

Vi è mai capitato di ricevere un invito a cena all’ultimo minuto o di ritrovarvi a pranzo da parenti e non avere nulla di pronto da portare? Il vino è la soluzione più facile e immediata, se non fosse per il panico e i dubbi su quale scegliere.

Ci fiondiamo al supermercato e lì, davanti a quella parete piena di bottiglie, perdiamo almeno venti minuti.

Vorremmo qualcosa di non troppo costoso, ma di qualità, vorremo spendere poco, ma portare una bottiglia che ci faccia fare bella figura.

Sembra una combinazione di elementi molto difficile da trovare e invece basta cercare bene, tra tutti quegli scaffali si nasconde sicuramente il vino giusto. Per non sbagliare ecco qualche indicazione preziosa.

Vini al Supermercato: alcune regole generali per orientarsi al meglio

Al di sotto dei 10 euro, meglio evitare

Puntare sempre più in alto. Nella vita, ma anche nel reparto dei vini al supermercato. Lo sguardo, infatti, non deve poggiarsi sugli scaffali in basso.

Lì troviamo vini sicuramente convenienti, ma altrettanto certamente non all’altezza della situazione. Se non vogliamo fare una pessima figura a casa dei nostri amici è meglio evitarli.

Hanno spesso un costo al di sotto (molto al di sotto) dei  5 euro e questo non deve allettarci ma, al contrario, metterci in guardia.

Dietro a un vino, specialmente se buono, c’è molto lavoro. La produzione, il confezionamento, la parte logistica: tutte fasi che incidono sui costi.

Il prezzo finale di acquisto equivale almeno a  2-3 volte i costi di produzione, quindi, facendo un rapido calcolo, è assai improbabile che un vino di 3 o 4 euro possa essere di alta qualità.

Per stare più sereni dovremmo stanziare un budget di almeno 10 euro. Lì, negli scaffali di mezzo, le probabilità di acquistare un buon vino aumentano.

Scaffale di Vini al Supermercato

Scaffale di Vini al Supermercato

No alle grandi firme

Vogliamo fare bella figura e allora pensiamo di portare un vino famoso, un nome altisonante magari. Grande blasone, grande errore ci verrebbe da dire.

Un Barolo sotto i 20 euro sarà quasi sicuramente una delusione, non renderà giustizia al nome che porta. Meglio mantenere un profilo più basso e scegliere un vino non così “griffato” ma che può rivelarsi la scelta giusta perché presenta un ottimo rapporto qualità/prezzo.

Ad esempio, un Primitivo se siete orientati sui rossi o un Greco di Tufo per un buon bianco, solo per citarne alcuni.

Si tratta di vini su cui magari i riflettori si accendono meno frequentemente, ma dietro ai quali c’è il lavoro e la passione di produttori che vogliono garantire la massima qualità.

La scelta di un prodotto del genere potrà avere un altro risvolto positivo. Faremo conoscere ai nostri amici un vino meno noto e passeremo per grandi intenditori.

Ragazza sceglie Vini al Supermercato

Ragazza sceglie Vini al Supermercato

Locale Vs Straniero

Questa è una regola aurea che vale sempre quando siamo al supermercato. Perché scegliere un vino della Napa Valley se il made in Italy nel mondo enoico è un vanto?

Se poi è il prezzo a tentarci, allora è proprio la scelta sbagliata. Un vino straniero non può avere un costo allettante e se così è, vuol dire che qualcosa non va. E questo qualcosa è la qualità.

Concentriamoci sempre sul locale. A parità di prezzo meglio optare per un vino italiano, meglio ancora se a km 0. Che vuol dire? Se prodotto nella stessa regione dove si trova il punto vendita abbiamo un valido motivo in più per fidarci.

La Tecnologia arriva in soccorso

Non possiamo avvalerci dell’aiuto di un sommelier che come un personal shopper ci aiuti a districarci in questo dedalo alcolico, anche se spesso in passato scegliendo i vini all’Esselunga era disponibile in loco un sommelier, pronto a dare suggerimenti e informazioni sui vini.

Sommelier dispensa consigli ad un cliente

Sommelier dispensa consigli ad un cliente

Ma il nostro smartphone può essere d’aiuto. Non serve googlare, ma sarà sufficiente scaricare qualche app e concentrarsi sulle etichette della bottiglia.

Con Vivino, per esempio, possiamo scansionare l’etichetta e riceverne così le informazioni utili all’acquisto. Una sorta di guida in tasca.

Con lo stesso meccanismo funziona Wine-searcher: scansione dell’etichetta e sulla piattaforma avremo la possibilità di sapere di più del vino che abbiamo in mano. Ci mostra i punteggi dei critici, dettagli su regioni e annate.

Oppure con le stesse motivazioni viste in precedenza parlando di vini made in italy, possiamo navigare tranquillamente da smartphone su Trovino.it, portale tutto italiano con oltre 63.000 offerte in vendita nelle migliori enoteche online, cercare vini in vario modo e confrontare le offerte presenti con quelle che abbiamo davanti sugli scaffale del supermercato di turno.

Adesso abbiamo tutte le basi per poter affrontare la giungla dei vini al supermercato. Quel corridoio alla Kubrick pieno di scaffali con centinaia di vini non ci farà più paura!

Claudio, una manciata di primavere sulle spalle.Quasi sempre con un cappello in testa e amante di tutto ciò che è ricoperto di cioccolato. Amo l’ordine e so mantenerlo. Per restare in forma corro dietro ai tram e faccio le scale solo in discesa. Cercami sui social (ore pasti). Maneggiare con cura.

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Claudio, una manciata di primavere sulle spalle.Quasi sempre con un cappello in testa e amante di tutto ciò che è ricoperto di cioccolato. Amo l’ordine e so mantenerlo. Per restare in forma corro dietro ai tram e faccio le scale solo in discesa. Cercami sui social (ore pasti). Maneggiare con cura.


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