Sorgente del Vino Live 2015: Vini Naturali, belli e impossibili!

Sorgente del Vino Live

Si fa un gran parlare di Vini Naturali negli ultimi tempi. Spesso questa etichetta fa storcere la bocca a qualche purista, wineblogger, produttore o semplice appassionato, che la considera vaga, priva di particolare valore e poco rispettosa nei confronti dei vini prodotti in modo tradizionale (convenzionale), tanto da farli apparire come “vini Non naturali” in quanto “chimici”, costruiti e studiati a tavolino…
Ma il motto della Fiera di Piacenza parla chiaro: Sorgente del Vino Live 2015 – Vini Naturali, Territorio e Tradizione….piaccia o non piaccia la definizione, giusta o sbagliata che sia, al momento è il termine generico che racchiude, tutto sommato in modo riconoscibile, il mondo dei Vini Biologici, BioDinamici, Vegani o prodotti nel modo meno “interventista” possibile, lasciando, a proprio rischio e pericolo, che la Natura compia il suo difficile percorso, spesso miracoloso.
Poi su cosa significhi realmente Naturale e soprattutto sulla valutazione oggettiva degli impatti relativi alla salute dell’uomo, si potrebbe argomentare e discutere per ore e sicuramente sarebbe anche interessante, ma oggi non è l’occasione adatta.

Un pò di numeri: tre giorni di degustazioni (tutt’ora in corso), 19 regioni italiane su 20 (mancava solo il Molise), 4 paesi stranieri (Francia, Slovenia, Croazia e Grecia), per un totale di 150 vignaioli per circa 800 vini in degustazione…un bel programma, arricchito anche da degustazioni e approfondimenti a pagamento con numero chiuso.

Sorgente del Vino - FieraRispetto al Mercato dei Vini di fine novembre (stessa sede), qualche limite logistico in più (apertura alle 2 del venerdì, nessun deposito giacconi, nessun porta bicchiere, nessun taccuino con i produttori, padiglione più piccolo e rumoroso), ma tutto sommato superabile grazie alla materia prima, fatta di tanti produttori entusiasti, sorridenti, disponibili e desiderosi di farsi conoscere e di prodotti in degustazione, una ricca tavola imbandita per i winelovers, tra vini biologici, biodinamici, bio-qualcosa, ispirati da approcci, usi e tradizioni diverse (molti i vini non filtrati, con solo solforosa naturale, a fermentazione naturale ecc).

Personalmente sono rimasto ampiamente soddisfatto, anche se molti dei campioni assaggiati non sono stati “clienti facili”, vini non sempre immediati e di facile lettura, sicuramente un “mondo” più di nicchia e a suo modo di “rottura” rispetto allo stesso Mercato dei Vini.
Tanti prodotti particolari, unici nel suo genere, distanti anni luce anche da vini della medesima tipologia assaggiati in precedenza, peraltro spesso di annate giovani (molti 2013), chiaramente ancora alla ricerca di equilibrio ed identità, doti che potrebbero anche non arrivare mai in alcuni casi.
Molti di questi produttori, viste le esigue dimensioni aziendali, spesso non riescono “a tenere” annate vecchie da far assaggiare o utili per “prove di longevità”, in quanto la produzione viene esaurita poco dopo la vendemmia (almeno cosi si dice:)).

Alcuni Vini da Non perdere assaggiati a Sorgente del Vino

Quali sono i produttori e i vini che voglio segnalare e condividere con voi?
Salto Ar.Pe.Pe per ovvie ragioni e vi presento, in modo sicuramente essenziale, 11 nomi che mi hanno lasciato un ricordo indelebile:

  1. Valpane: Ottimi i Barbera, interessante il Grignolino. Un bel fil rouge tra i vari vini, con un’impronta chiara e riconoscibile. Da andare a trovare in cantina per qualità e simpatia del titolare.
  2. Fausto Andi: se volete provare qualcosa di mai assaggiato prima; da non perdere la sua Barbera base 2010 e il suo Estro (uvaggio misto di Moradella, Uva della Cascina, Croà e Vermiglia, vitigni autoctoni recuperati negli ultimi anni). Vini unici, espressioni molto particolari del territorio. Un’esperienza degustativa.
  3. Ca del Vent: altra cantina che spicca, capitanata da un mezzo corsaro che sembra Johnny Depp nel Pirata dei Caraibi…giovani e alternativi come Arpepe. Mancava lo Chardonnay fermo, di cui si parla un gran bene, ma gli spumanti erano sicuramente da assaggiare..altra esperienza unica e suggestiva. Ottimo lo Spumante Blanc del Blanc millesimato 2010.
  4. Fabrizio Priod: Se non vi fidate, chiedete a Fabrizio Gallino, al secolo “Enofaber”. Un ettaro scarso di vigna, un merlot strepitoso e atipico. Avvolgente, rarefatto, elegante.
  5. Andrea Occhipinti: snobbo sempre il Lazio (mia regione di origine), ma stavolta il richiamo e la curiosità sono stati troppo forti. Bel personaggio, vini sfidanti basati sul vitigno Aleatico in tutte le tipologie. Per me il Top rimane la versione in Passito. Interessante anche il Grechetto Rosso.
  6. Ausonia: il Pecorino è un vitigno incredibile..dai mille volti e sfaccettature. Qui un prodotto di buona struttura, minerale e complesso.
  7. Basilisco: bella batteria di Aglianico del Vulture di annate diverse. La 2011 la più rappresentativa e ricca di carattere. Da aspettare, ma già con un intrigante spettro olfattivo.
  8. Cantine Barbera: la mitica Marilena, vignaiola 2.0, verace e orgogliosa. Sei vini in degustazione, tutti di carattere e molto puliti. Un bellissimo Grillo 2013, alla cieca, ricorda un bianco del Nord (speriamo non si arrabbi) e il MicroCosmo 2012 (blend di Perricone e Nerello), tannino finemente speziato, frutta matura e un’unicità dettata dal vitigno, da riprovare e degustare “in pace” tra le quattro mura di casa.
  9. Etnella: vini difficili, particolari, non per tutti i palati. In qualche modo ne sono rimasto affascinato e ne ho preso una bottiglia, Etna Rosso 2013 da riprovare senza rumore. Simpaticissimo il titolare.
  10. Cantine Viola: Magliocco e Moscato di Saracena da non perdere. Il primo fresco, con tannino fine di buona trama speziata, ancora giovane ma già pronto. Il secondo un campione di stoffa, eleganza e grande spettro olfattivo.
  11. Dettori: grandi Cannonau, tra i vini più intriganti della giornata. Complessi, evoluti, di buona persistenza. Peccato non fossero in vendita.

Prendete nota e non ve ne pentirete, anche se sono sicuro che tanti altri nomi di valore purtroppo mancheranno!
Un bel mondo quello di Sorgente del Vino, fatto di tanti colori, profumi, territori da raggiungere, conoscere e comprendere. Sorrisi, volti, assaggi di prodotti memorabili, altri impossibili, ma tutti legati dall’amore per la terra e per uno dei suoi figli più nobili e misteriosi: il Vino.

E tra pochi giorni Live Wine a Milano!

Appassionato di Vino ormai dal 2005, assaggiatore ONAV di primo livello, tante serate e visite in cantina con devozione a Bacco..ho lanciato Trovino per aggregare contenuti e opportunità..e ora il Blog per unire in un coro unico la voce di produttori, enotecari, assaggiatori, giornalisti e poeti del vino...

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Degustazioni · Fiere, sagre, eventi

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