Seconda Tappa del Trovino Wine Tour, itinerario in macchina sulle Strade del Vino, sempre alla ricerca di vini che tocchino le corde dell’anima, di territori da amare, di volti e personaggi da conoscere e raccontare…destinazione Diano D’Alba, terra di Dolcetto, cantina Fratelli Aimasso per una chiacchierata davvero sorprendente…
Ero partito un pò titubante e con qualche remora, pressato da mille attività da smaltire e i soliti interrogativi sulle cose da fare e le cose non necessarie…ma una voce silenziosa mi spingeva più forte del solito a partire per l’avventura, per il viaggio, per i sentieri del dio Bacco, per rompere gli schemi, almeno per un venerdì. E cosi è stato, in macchina dopo le 9 e arrivo, dopo un viaggio ipnotico e rilassante, nel territorio di Langa alle 11 circa, con Diano D’Alba che mi guardava sorniona da una collinetta…
Sono andato a trovare Luca Aimasso, titolare di una piccola azienda (Fratelli Aimasso) di Diano, 8 ettari dedicati a Dolcetto, Barbera e Nebbiolo, in vigne collocate sotto e intorno agli stabili, un panorama splendido, di grande respiro e avvolgente, mistico e allo stesso tempo sacrale, esattamente come ricordavo le Langhe nei miei viaggi precedenti.
La visita da Fratelli Aimasso è stata piacevolissima, anche sopra le attese, una chiacchierata ad ampio raggio sulla cantina e i suoi vini, sul territorio, sulle strane storie della vita e sul mondo del vino in generale, con Trovino e Internet che si intromettevano tra un discorso e l’altro, mentre il salame, il formaggio e i vini cercavano di conquistare l’attenzione della tavola.
Luca è una persona semplice e molto affabile, umile e alla mano in un modo cosi genuino da creare subito l’atmosfera ideale per passare del tempo in modo piacevole e rilassato.
La sua cantina ha origini negli anni 30, ma solo negli ultimi ha spostato il focus sulla produzione di vino, acquistando strutture e conoscenze per compiere la necessaria trasformazione per fare e vendere vino.
Esordiente nella figura di produttore, si è rimboccato le mani, lavorando a tutto campo in ogni aspetto dell’attività, cercando di alzare l’asticella di qualità e produzione per estendere il raggio di azione, provando a raggiungere mercati diversi, anche grazie ai Social Network di cui è grande utilizzatore.
E i suoi vini? Sicuramente buoni, spontanei e gioviali come lui, da aspettare in alcuni casi. Voglio riassaggiarli con calma, dando il tempo al Barbera di crescere e al Nebbiolo di trovare la sua quadratura. Molto interessante il Diano D’Alba DOCG, un Dolcetto in purezza, distante da altri assaggi più potenti e forse meno tipici, qui si sente il frutto, pulito e con qualche nota tipicamente amarognola, teso e da gustare in un secondo bicchiere, potrebbe sorprendere tra qualche anno. Un bel prodotto che vale la pena bere.
In preparazione un Barbera Superiore, assaggiato dalla vasca, che ha buone velleità per aspirare a diventare un altro ottimo rappresentante della cantina.
Una gran bella visita questa da Fratelli Aimasso, ideale per staccare dalla routine quotidiana, per parlare di Vino nel modo giusto, per approfondire le sue strade e provare a condividere con chi legge il suo fascino, i suoi segreti, la sua bellezza, il suo grande e inarrivabile mistero…quello che mi spinge ad andare domani a Torino per la degustazione InBianco…stay tuned!
Azienda Agricola Fratelli Aimasso
Via prov. Montelupo 24 · 12055 Diano D’Alba
Tel. +39 0173.69424 · info@aimasso.com
Sito Web
[…] scelta cosciente, non abbiamo dedicato il giusto tempo agli amici più intimi come Bastia Rebuli, Fratelli Aimasso, Antico Borgo dei Cavalli, Antonio Panigada e tanti altri, proprio per andare a scoprire territori […]