“La Borgogna è anche a Corvino”. Così recitava un articolo della Provincia Pavese a fine anni 80 parlando dei vini di Tenuta Mazzolino e del file rouge che legava Corvino San Quirico con il celebre territorio francese.
Forse grazie alla presenza presso la cantina del noto enologo Kyriakos Kynigopoulos, proveniente dalla Borgogna e grande esperto di vitigni internazionali quali Pinot Nero e Chardonnay.
Forse perché microclima e terroir hanno caratteristiche molto simili nelle due zone, grazie anche alle coordinate geografiche comuni (45° parallelo).
Forse grazie alle radici della famiglia Braggiotti, fondatrice della cantina, che in Francia ha vissuto per molto tempo.
Certo è che, quando nel 1980 il Dottor Enrico Braggiotti, animato da grande passione per il vino, decise di investire in un antico borgo dell’800 presso Corvino San Quirico, avendo già in mente di produrre vini ispirandosi alla Francia, fu molto lucido e lungimirante nel comprendere le potenzialità di questo luogo e l’opportunità di raggiungere i suoi obiettivi.
Non a caso, in latino Mazzolino significa “punto d’incontro, tappa” e ci piace immaginare nelle nostre visioni enoiche, un uomo ambizioso, ma saggio, che, calpestando un territorio dove la vite cresce da sempre e dove gli antichi romani avevano lasciato segni di civiltà, stupito davanti allo struggente panorama sulla provincia di Pavia, aveva “sentito” quella come la casa dei suoi vini futuri.
Tenuta Mazzolino è oggi un’azienda di oltre 22 ettari vitati, con una produzione che si aggira intorno alle 120.000 bottiglie, dotata di una cantina di mille metri quadrati, da molti considerata come il miglior produttore di Pinot Nero in Oltrepò Pavese, tra i più rinomati anche in Italia. Oggi gestita da Sandra Braggiotti, una delle figlie, la cantina grazie alla sua passione e alle competenze “francesi” dell’enologo e di alcuni collaboratori scelti lungo il cammino, è cresciuta nel corso degli anni sia in termini di volumi, sia in termini di qualità dei prodotti.
Tenuta Mazzolino può vantare oggi una batteria di vini sicuramente più compatta rispetto a tante altre realtà oltrepadane (si producono “solo” Pinot Nero, Chardonnay, Bonarda e Cabernet Sauvignon), ma significativa come fama e riconoscimenti, sia in Italia che all’Estero, soprattutto grazie ai due vini di punta aziendali: il Pinot Nero “Noir” e lo Chardonnay “Blanc“. E proprio quest’ultimo cercheremo di raccontarvi oggi.
Chardonnay Blanc 2014 Tenuta Mazzolino
Ed eccolo nel calice il nostro Chardonnay Blanc Oltrepò Pavese DOC 2014.
Un minimo di condizionamento dovuto all’annata arriva puntuale prima di assaggiare. Davanti agli occhi abbiamo un bel giallo paglierino carico, con sfumature dorate evidenti.
Ma sotto il naso le perplessità svaniscono. Il vino è molto pulito e fine. Anche a livello di intensità non sembra soffrire più di tanto. Abbiamo note di fiori bianchi, acacia in particolare, note di agrumi come pompelmo e mandarino, frutta esotica e sensazioni vanigliate dovute all’uso del legno (affinamento in tonneaux di Borgogna), che ingentiliscono ulteriormente il naso, con un tocco di ruffiano che però non risulta preponderante e quindi non infastidisce. Sottofondo minerale gradevole, che spinge il calice verso la bocca.
Al palato il vino risulta brillante. L’entrata è di personalità, ma molto calibrata. A dispetto dell’annata il nostro Blanc stupisce per corpo e volume. Il vino è rotondo e piacevolmente grasso, confermando le caratteristiche del vitigno anche in condizioni più difficili. La piacevolezza di beva è spiccata, ispirata da un connubio davvero felice tra spalla acida e corpo. Piacevolmente fresco, senza essere spigoloso. Retrogusto amarognolo che chiama il cibo e prolunga in bocca piacevoli ricordi per svariati secondi.
Decisamente un bel vino, interessante da valutare in verticale su annate più vecchie.
Come abbinamenti abbiamo grande scelta, in quanto lo Chardonnay è sicuramente un vitigno che regala vini piuttosto duttili. Dai risotti ai ravioli ricotta e spinaci. Dai primi e secondi con verdure alle carni bianche. Dai crostacei (aragosta, astice) alla zuppa di pesce oppure pesci di mare o di lago alla griglia o al cartoccio. Ideale anche con formaggi a media stagionatura.
Tenuta Mazzolino
Via Mazzolino, 34
27050 Corvino San Quirico (Pv)
+39 0383 876122
info@tenuta-mazzolino.com
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