Si dice sempre che l’Italia è un paese meraviglioso, in grado di offrire spunti di riflessione e donare momenti di magia ed estasi da Nord a Sud, dal roccioso Friuli alla torrida Sicilia. Regioni e luoghi diversi accomunati tutti da una grande passione, da paesaggi e natura struggenti, da monumenti, luoghi di culto e testimonianze storiche di mondi e popoli lontani, che rendono il nostro paese un microcosmo di cultura, arte e bellezza che ha pochi uguali nel Mondo. Ed è cosi anche per la nostra enogastronomia e per il mondo del Vino. In tutte le regioni troviamo strade del vino, denominazioni e territori dove la natura ed il lavoro dell’uomo non smettono di stupirci. E proprio grazie a questo forziere inesauribile di bellezza e meraviglia, dopo aver assaggiato un vino bianco friulano, continuando a scavare, assaporare e degustare il nettare di Bacco in tutte le sue forme, arriviamo a Menfi, in Sicilia. E assaggiamo il Sicilia DOC 2013 “Coste al Vento” di Cantine Barbera, fatto con Grillo 100%, vitigno autoctono bianco siciliano, usato per la produzione del Marsala e dotato di grande longevità…
Degustare un vino della Vignaiola Marilena Barbera è allo stesso tempo fonte di spontanea curiosità e piacere, mista ad un non so che di “enoica soggezione”.
Nel primo caso è sufficiente andare sul sito di Cantine Barbera, leggere la presentazione in HomePage, chiudere gli occhi e immaginarsi l’idilliaco scenario che viene descritto, per essere attratti da quel territorio, desiderare visitarlo e toccarlo con mano, tuffandosi nella cucina tipica, assaggiandone i vini, respirando i profumi del mare, della sabbia, del calore del suo sole. Suggestione, poesia, amore per la propria terra, storia antica e natura selvaggia…questo esala dal “calice” di quelle parole.
Enoica soggezione perchè stiamo parlando della vignaiola più social del web, addirittura al numero 11 della classifica Top influencers, con uno stuolo di ammiratori vari (per lei e per i suoi vini) molto sensibili e passionali; come lei, solare e verace, sempre pronta a dare battaglia quando gli scenari lo richiedono. Quindi, piedi di piombo;).
Tra i tuoi tanti vini, alcuni assaggiati e apprezzati alle varie fiere, ho scelto quello che più mi ha colpito al primo assaggio: il suo Grillo Coste al Vento 2013.
Dopo uno sguardo “assetato” al suo giallo paglierino carico, con brillanti slanci dorati, le conferme che arrivano all’olfatto parlano di un vino di mare, quasi salato, che emana macchia mediterranea e note balsamiche di timo, salvia e rosmarino, Ricordi di ananas e frutta esotica si affacciano dopo qualche giro di calice, un naso che stimola curiosità, che induce all’attesa, rotondo, in grado di lasciare un’impronta minerale nitida.
In bocca sorprende per volume e grassezza, pieno, denso con sensazioni aromatiche lunghissime. Corrispondenza da manuale, con macchia, erbe aromatiche e frutto che ritornano in sapiente equilibrio, arricchito da note di agrumi e da sensazioni di sapidità che accarezzano il palato, esaltando al massimo le suggestioni iniziali.
Un gran bel vino, che colpisce per armonia e ricchezza. Da abbinare, secondo i consigli della cantina, con pesci arrosto, Gamberoni alla griglia e Calamari ripieni, anche se mi piace immaginarlo a fianco di un bel trancio di spada o di tonno, oppure con uno spaghetto allo scoglio bello carico.
Trovate al link di seguito i Vini di Cantine Barbera..c’è anche il Coste al Vento😉